i due senza

Il duo nasce nel 2017 grazie alla collaborazione tra Matteo Amaducci e Francesco Della Vittoria entrambi artisti Cesenati già compagni di clownerie nel gruppo di clown dottori "I nasi rossi del dottor Jumba" e reduci da un workshop internazionale sull'uso della maschera. Hanno entrambi un passato teatrale ricco di esperienze che spaziano dall’improvvisazione teatrale alla commedia dell’arte, dall’acrobatica al teatro corporeo, dal teatro di maschera all’arte del clown che rappresenta il cuore della proposta artistica del duo.

Il nome "I due senza" arriva per necessità: dobbiamo esibirci ad un evento e devono inserire il nostro nominativo in cartellone. Dopo qualche rapida consultazione il caro amico "Piola" suggerisce proprio "I due senza". Il nome fa riferimento ad un'imbarcazione del canottaggio nella quale ogni vogatore impugna solamente un remo e non esiste il timoniere. La buona riuscita in questa disciplina è un mix di tecnica e sincronia tra i due atleti. Quale nome migliore per il nostro duo?!

La nostra idea di clown si discosta dal cliché del pagliaccio con vestiti sgargianti ed eccentrici che ha come unico scopo quello di fare ridere chi lo guarda. Il nostro clown vuole essere verità, portare a galla la parte più vera ed indifesa della persona, quella che spesso nascondiamo perché debole, ingenua, sovente lontana da quello che siamo o vogliamo essere di fronte agli altri. Non si tratta di interpretare, ma di essere. Ed essere implica verità: non c’è imitazione, non c’è finzione, non c’è vestire i panni e la vita di un altro. Vuol essere un clown in grado di trasmettere emozioni e spunti di riflessione. Un clown che non usa  parole per comunicare ma il proprio corpo. Un clown discreto ma al tempo stesso dirompente capace di sorprenderti e sorprendersi con la semplicità ed energia di un bambino.